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Assolutamente
no. Nel D.L.223, ribattezzato decreto Bersani,
è stata solamente estesa la possibilità
di autenticare gli atti di vendita degli autoveicoli
ad altri soggetti: oltre ai Notai oggi possono
svolgere questa funzione anche i funzionari
del Pra - Pubblico Registro Automobilistico,
del Dipartimento dei Trasporti Terrestri ex
Motorizzazione Civile, gli incaricati dei
Comuni e i titolari degli STA - Sportello
Telematico dell'Automobilista. Questo significa
anche che l'iter della formalità non
è cambiato, è solo che non è
più indispensabile la figura del Notaio
nella compravendita di un autoveicolo. In
termini pratici questo si traduce in una leggero
abbassamento dei costi in quanto le nuove
categorie non possono richiedere un compenso
con l'eccezione dei Comuni per i soli diritti
di segreteria e in una maggiore disponibilità
di soggetti autenticatori con conseguente
rapidità nell'espletamento della formalità.
E' infatti anche obbligatorio completare nella
giornata l'operazione di autentica. In definitiva
solo negli Studi di Consulenza abilitati STA
come il nostro o presso le sedi provinciali
di PRA e DTT è possibile effettuare
tutte le operazioni necessarie in un'unica
soluzione, mentre presso Notai o Comuni è
possibile solo l'operazione preliminare di
autentica dell'atto di vendita.
Ultimo aggiornamento 17.08.2007 |
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